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domenica 13 dicembre 2009

Controcorrente (ispirato all’opera omonima della pittrice Patrizia Masserini)

Vanno, vengono,
occhi come stoppini spenti
passi che non sanno seguirsi.

Vanno, vengono,
hanno facce di usata cera,
capelli fintamente accesi.

Tutto è geometrico,
l’apparente oggi,
plastificato,
scorre, ma non porta al mare.

Vedi quel volto
sperso nei leggeri pensieri?
l’abito lacerato
dalla corrente;

Vedi, quel volto
ha la pace del lago,
il pettine d’autunno
ha lisciato la chioma:

il suo nome è controcorrente.

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